Il "Disturbo della coordinazione motoria" è caratterizzato dalla presenza di abilità intellettive e linguistiche adeguatamente sviluppate e da un ritardo nelle capacità motorie.
Le caratteristiche che vengono osservate di frequente sono:
Sono presenti difficoltà nello svolgimento di attività che richiedono equilibrio e l’uso coordinato di entrambi i lati del corpo (ad es. tagliare con le forbici, esercizi aerobici, tenere in mano un bastone da hockey, ecc). Può essere presente bassa tolleranza alla frustrazione e scarsa autostima. E' frequente che i bambini con questo disturbo mostrino mancanza di interesse o evitino quelle attività in cui hanno delle difficoltà. L’affaticamento e i ripetuti tentativi senza successo possono spingerli a evitare di prendere parte ad attività motorie. Possono essere presenti importanti difficoltà nello svolgimento delle attività della vita quotidiana (ad es. vestirsi, usare le posate, lavarsi i denti, chiudere le cerniere, preparare uno zaino). Secondo il "Manuale diagnostico dei disturbi mentali" (DSM-V) i criteri di inclusione per il Disturbo della coordinazione motoria sono:
Inoltre, il disturbo non deve essere spiegato dalla presenza di disabilità intellettiva, deficit visivo, o altre patologie neurologiche (paralisi cerebrale infantile, distrofia muscolare, ...). Secondo Lingam et al. (2009), il disturbo ha una prevalenza del 1.7%, quasi doppia nei maschi rispetto alle femmine. Riferimenti bibliografici:
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Dott.ssa Maria Rosaria TamborrinoPsicologa e psicoterapeuta Archivio
Marzo 2023
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