Gli “attacchi di panico” sono periodi circoscritti, a insorgenza improvvisa, di intensa paura e terrore, spesso associati ad un senso di catastrofe imminente e a pericolo di morte.
I sintomi più comuni sono:
Di solito gli attacchi di panico durano minuti e, soprattutto all'esordio, sono inaspettati dalla persona. Le persone con disturbo di panico spesso temono di avere gravi problemi di salute, si rivolgono ad uno o più medici ed eseguono tutta una serie di esami diagnostici che non rilevano tuttavia problematiche a livello organico, che possano giustificare la loro sintomatologia. Spesso giungono dallo psicoterapeuta quando la loro vita viene fortemente limitata dall'ansia e non sanno più cosa fare per gestirla. Tuttavia, è importante sottolineare l'importanza di rivolgersi ad uno psicoterapeuta il prima possibile per capire cosa sta accadendo e come riuscire ad affrontare le proprie difficoltà. A tale riguardo, la psicoterapia cognitivo-comportamentale per i disturbi d'ansia ha dimostrato di essere efficace al punto da essere inserita nelle linee guida internazionali. Inoltre, l'uso combinato del biofeedback può aiutare la persona ad apprendere come modificare alcune risposte psicofisiologiche disfunzionali. Riferimenti bibliografici: Sanavio (2008). Psicoterapia cognitivo-comportamentale. Carocci Editore. Comments are closed.
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Dott.ssa Maria Rosaria TamborrinoPsicologa e psicoterapeuta Archivio
Marzo 2023
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