Il modo più efficace per modificare un comportamento è usare la tecnica del rinforzo. Infatti, i comportamenti che sono seguiti da un rinforzo positivo hanno maggiore probabilità di ripresentarsi. Esistono diversi tipi di rinforzo, tra cui i seguenti:
Ci sono invece genitori che tendono ad essere all'estremo opposto, dando troppo frequentemente rinforzi positivi, indipendentemente dal comportamento del bambino. In questo modo però il rinforzo rischia di perdere la sua efficacia perché non è direttamente collegato al comportamento da incrementare. Per essere efficace infatti, un rinforzo deve essere infatti dato immediatamente dopo l'emissione del comportamento positivo. In particolare, nelle fasi iniziali, il comportamento va rinforzato ogni volta che viene messo in atto. Successivamente, mano a mano che il comportamento diventa una modalità abituale di risposta, la frequenza e l'intensità di lodi e premi vanno diminuite. Per i comportamenti più complessi sarebbe opportuno dividere l'azione in piccoli passi, rinforzando ogni successo raggiunto. La suddivisione in piccoli obiettivi fa sì che il bambino impari pian piano un comportamento difficile o composto da più passaggi intermedi. Il vantaggio di questo accorgimento è che rende il compito più facile. Il rinforzo di tipo concreto, come giocattoli, è di grande utilità nella modificazione del comportamento. Alcuni genitori sono perplessi sull'uso dei rinforzi concreti, riferendo di avere la sensazione di "corrompere" il bambino affinché si comporti in un certo modo. Non dimentichiamo però che ognuno di noi lavora per ottenere un rinforzo concreto, come il denaro, e la corretta accezione del termine "corruzione" prevede che qualcuno paghi qualcosa di illegale. Fonte: Di Pietro M., Dacomo M. (2009). Largo arrivo io! Manuale di autoaiuto per i bambini iperattivi e i loro genitori. Edizioni Erickson. Comments are closed.
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Dott.ssa Maria Rosaria TamborrinoPsicologa e psicoterapeuta Archivio
Marzo 2023
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