La caratteristica essenziale del disturbo d'ansia generalizzata è la presenza di ansia e preoccupazione eccessive. L’intensità, la durata o la frequenza dell'ansia e delle preoccupazioni sono esagerate rispetto alla reale probabilità dell'evento temuto o al suo eventuale impatto.
Gli adulti che manifestano questo disturbo spesso si preoccupano per situazioni quotidiane riguardanti responsabilità lavorative, questioni economiche, salute dei familiari, disgrazie che possono accadere ai propri cari oppure piccole cose (per es., lavori domestici o far tardi agli appuntamenti). I bambini con disturbo d'ansia generalizzata, invece, tendono a preoccuparsi eccessivamente per le proprie capacità o per le proprie prestazioni (per esempio, scolastiche o sportive). Naturalmente a tutti può succedere di preoccuparsi, soprattutto in alcuni periodi della vita, ma ci sono diverse caratteristiche che distinguono il disturbo d’ansia generalizzata dall’ansia non patologica. Innanzitutto, le preoccupazioni associate al disturbo d'ansia generalizzata sono eccessive e interferiscono in modo significativo con la vita di tutti i giorni, familiare, sociale, lavorativa o scolastica. Quando invece non ci troviamo davanti ad un disturbo, le preoccupazioni della vita quotidiana sono percepite come più controllabili e possono essere messe da parte quando sono presenti problemi più urgenti. Inoltre, le preoccupazioni associate al disturbo d'ansia generalizzata sono più pervasive, pronunciate e angoscianti; hanno una maggiore durata; e si verificano frequentemente senza fattori scatenanti. Le persone con disturbo d’ansia generalizzato hanno maggiore probabilità di manifestare sintomi fisici. Secondo il "Manuale Diagnostico e statistico dei disturbi mentali" (DSM-V) affinché si possa parlare di disturbo d'ansia generalizzata è necessario che vengano rispettati alcuni criteri, che vediamo di seguito.
L'ansia, la preoccupazione o i sintomi fisici causano disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento sociale, lavorativo o in altre aree importanti della vita quotidiana. Il disturbo non è dovuto agli effetti fisiologici di una sostanza (per es., una droga o un farmaco) o di una condizione medica (per es., ipertiroidismo). Inoltre, non è meglio spiegato da un altro disturbo mentale (per es., il timore di avere attacchi di panico nel disturbo di panico, ...). Riferimenti bibliografici: American Psychiatric Association (2014). DSM-5. Manuale Diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Raffaello Cortina Editore. Comments are closed.
|
Dott.ssa Maria Rosaria TamborrinoPsicologa e psicoterapeuta Archivio
Marzo 2023
Categorie |